venerdì 2 maggio 2008

Il lusso di esserci!!!

Presente!Da oggi ci sono anch'io...
Prendersi uno spazio nella rete è un po' come venire al mondo, ormai una sorta di "battesimo" per il cyberspazio che per il cristianesimo simboleggia il "seppellimento del vecchio uomo e la rinascita dell'uomo rinnovato".
Un uomo rinnovato grazie all'utilizzo delle nuove tecnologie e che diventa cittadino del cosiddetto "villaggio globale"(Marshall McLuhan).
Da oggi mi sentirò una donna rinnovata, un'internauta, libera non solo di navigare nel mare magnum della Rete ma di parteciparvi attivamente diventando Protagonista.

Questo sì che può definirsi “lusso”!!! Il lusso di avere uno spazio tutto proprio in cui si può dire ciò che si vuole in tutta libertà.

Pare che il lusso stia subendo una metamorfosi: da caratteristiche materiali, legate alla società dei consumi e agli status symbol, va assumendo sempre più caratteri che fanno parte dell’immaterialità.

Risucchiati vorticosamente nelle logiche di un’era che ci spinge all’acquisto, ad un acquisto che a volte è ragionato ma per lo più è spinto dall’irrefrenabile desiderio di voler avere per il gusto di dover essere, non abbiamo avuto il tempo, gli spazi e i silenzi per riappropriarci della nostra individualità, per ritrovare noi stessi sia interiormente che esteriormente.

Thierry Paquot nel suo libro “Elogio del lusso. Ovvero l’utilità dell’inutile” afferma: “Vivere bene è un’arte. Il lusso è sapere che gli artisti siamo noi”.

È cominciando a leggere questo libro che ho iniziato a pensare ad i mille vestiti che possiamo far indossare alla parola lusso. È un termine suscettibile di diverse interpretazioni: si può far risalire la sua radice etimologica a lux (luce), “fascio di luce, caldo e intenso che irradiandosi dal cielo si proietta sulla terra riflettendosi in tutto ciò che sa accoglierla e farla brillare”; o sempre dal latino, luxus, superfluità di cose.

Ora possiamo pensare che ognuno di noi possa concepire il lusso come possibilità di brillare di luce propria prendendosi cura di sé e facendo scelte consapevoli ed autonome o come possibilità di circondarsi di oggetti superflui per il gusto di ostentare.

Comunque lo si voglia vedere, il lusso dal mio punto di vista è libertà, la libertà di permettersi ciò che si desidera.

Ma oggi cosa si desidera?

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